L’analisi dei rischi è una relazione di rischi, malfunzionamenti e stato dei componenti del sistema informatico fondamentale per la sicurezza, la corretta produttività e l'operosità di un'attività

Il come:

L’analisi dei rischi si propone come una mappa completa della struttura informatica di un’azienda che comprende tutti gli strumenti informatici in uso (hardware e software) come:

  • Personal computer / Notebook / dispositivi mobile
  • Stampanti, fotocopiatrici, plotter e stampanti 3D
  • Centralini voip o tradizionali
  • Apparati server, di backup e/o cloud
  • Apparati per la stabilizzazione della gestione energetica
  • Struttura delle reti cablate, wifi o miste
  • Sistemi di sicurezza e video sorveglianza
  • Comparto software presenti e in uso.

(Viene indicata anche la loro configurazione, locazione e impatto ambientale).

In seguito all’analisi viene redatta una relazione che a seconda delle dimensioni dell’azienda viene presentata al cliente in un tempo che va dalle 6 ore, ai 5 giorni lavorativi per piccole e medie imprese e 7 giorni per le grandi società.

Il perché:

L’analisi dei rischi è fondamentale per avere sempre un occhio attento alle criticità delle macchine e del sistema informatico in uso che possono impattare sulla produttività dell’azienda, sugli strumenti informatici in uso e sul rapporto con i clienti: malfunzionamenti, interruzioni dei servizi (cassa, gestionale, posta elettronica, impianti collegati alla rete o a qualsiasi pc), perdita o furto dei dati possono, infatti, portare ad una perdita di profitti, rallentamenti nell’ operatività e disagi con la clientela.

Per questi e altri motivi che vengono riportati nelle conclusioni di ogni analisi, è importante che chi gestisce l’azienda e chi ci lavora, conosca i rischi di una non corretta manutenzione e mantenimento dei dispositivi, del mancato aggiornamento o della totale assenza di software di sicurezza che proteggano da virus e attacchi da parte di hackers, della non corretta configurazione/controllo o della totale assenza di apparati e software in grado di salvare una o più copie dei dati sensibili della azienda.

Ultimo ma non per importanza, lo stato generale di tutti gli apparati, inteso come:

  • aggiornamenti,
  • compatibilità con le nuove tecnologie,
  • degrado dei componenti,
  • spazio disponibile per lavorazione dati nei pc e negli apparati preposti ai servizi di server,
  • cloud e backup.

In conclusione, potremmo considerare l’analisi dei rischi come un manuale d’uso che non solo supporta l’azienda nella scelta e nel mantenimento degli strumenti di lavoro, ma può anche essere utilizzato per creare un percorso di crescita che consentirà all’azienda di evolversi negli anni.

 

Adriano Izzo

Dal 1995 Sistemista informatico per passione.
Nello specifico mi occupo dell’installazione, configurazione e manutenzione dei sistemi informatici delle aziende e dei liberi professionisti.
Analizzo e gestisco tutti i componenti hardware e software in uso, garantendo il perfetto funzionamento delle infrastrutture informatiche.

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